C’è una caratteristica che fa delle Ponyadi Kep Italia un evento unico nel suo genere e di esempio per tutti: ed è la partecipazione attiva, costante, strategica dei genitori. Sono loro il controcanto essenziale dei bambini e delle bambine, i veri protagonisti della manifestazione, che però hanno nei genitori non spettatori e spettatrici passive di uno spettacolo, ma bensì degli alleati, dei complici, degli assistenti, in grado di fare contemporaneamente da groom e da collaboratori, costretti a correre e sudare da un campo all’altro per portare la mazza da polo o il costume da esibizione, entusiasti ad una premiazione ma soprattutto impegnati a 360 gradi nella giornata per assistere figlie e figli impegnati spesso in quatro specialità diverse più la presentazione. E, trattandosi di attività ludica e quindi senza groom e squadra, i genitori giocano un ruolo chiave. E non è un fattore da poco in una società come la nostra in cui spesso altre discipline si trovano a fare i conti con il ‘problema’ dei genitori, che sugli spalti troppo spesso si abbandonano ad atteggiamenti molto discutibili. Qui ad Arezzo l’atmosfera era ben diversa, come ben dimostra la maglietta dei genitori del Piemonte: ‘Quattro giorni di Ponyadi uguale 12 mesi di recupero’. E sono quindi i genitori, accanto ai mille ragazze e ragazzi di questa edizione delle Ponyadi Kep Italia a festeggiare a ragione la conclusione di una edizione, la XIX che si è conclusa oggi all’Arezzo Equestrian Center con uno straordinario successo di partecipazione, spettacolo, animazione e sport. Ebbene sì, animazione: perché l’introduzione del Ponyoke, gara di karaoke sentitissima da tutti i partecipanti delle 18 Regioni, è stata la grande novità di questa edizione. Giudice unico e incontestabile, ovviamente Tony il Pony, la mascotte delle Ponyadi Kep Italia che si è trovato alle prese con un compito tutt’altro che facile e che alla fine ha decretato la vittoria del Trentino. La vittoria del medagliere, quella ovviamente più ambita, è andata alla Lombardia, una vera e propria corazzata sempre protagonista delle Ponyadi, che ha vinto nelle ultime cinque edizioni consecutivamente, e che ha preceduto con 27 medaglie d’oro, 24 d’argento e 18 di bronzo il Lazio, che ha chiuso con 15 ori, 10 argenti e 15 bronzi. Terzo posto per l’Emilia Romagna con 15 ori, 10 argenti e 8 bronzi.
La Coppa dei vincitori è stata ritirata dal direttore sportivo del Comitato Regionale Fise Lombardia Antonio Dell’Orto: alla premiazione, tra gli altri, il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Marco Di Paola ed il Segretario Generale Simone Perillo. I mille giovanissimi cavalieri e amazzoni assieme ai loro circa 900 pony si sono misurati in questi 4 giorni con le specialità di Gimkana 2; Gimkana Jump 40; Gimkana Cross; Pony Games; Carosello; Presentazione; Piccolo Gran Premio; Run & Ride; Salto Ostacoli; Concorso Completo; Country Jumping; Dressage; Volteggio; Endurance; Horseball; Attacchi; Polo; Reining; Paraendurance; Attacchi Integrati, Paradressage e Parareining. Dell’edizione 2025 delle Ponyadi Kep Italia resteranno tantissimi ricordi e immagini, al termine di quattro giorni di grandissimo divertimento, sacrificio, passione, crescita e sensiblità: dal Giuramento dell’Atleta alla commovente cerimonia di inaugurazione, aperta dall’Abrzzo e poi in serie dalle altre regioni in prdine alfabetico, all’emozionante premiazione finale, le Ponyadi Kep Italia sono sempre uno straordinario momento per tutti, dirigenti e giovanissime e giovanissimi, genitori e organizzatori, sponsor e spettatori e spettatrici, Come ha detto il Presidente Fise Marco Di Paola ‘Le Ponyadi non sono solo il più grande evento ludico annuale, ma sono una grande Festa di sport per tutti’. Ed anche, aggiungiamo noi, una straordinaria lezione di vita, di rispetto e di educazione per tutti. Appuntamento al 2026 per l’edizione del ventennale.